IN PUGLIA SI SONO VERIFICATI CIRCA IL 30% DI TUTTE LE AGGRESSIONI AVVENUTE IN AMBITO SANITARIO IN ITALIA!
LA D.SSA MONTEDURO MASSACRATA A COLPI DI PIETRA ( GAGLIANO DEL CAPO, 1999)
LA D.SSA LABRIOLA UCCISA CON 28 COLTELLATE A BARI,
LA DR.SSA SERAFINA STRANO STUPRATA NEL NOVEMBRE 2017 AD ACQUAVIVA DELLE FONTI
LA DR.SSA DI TAVIANO ( LECCE) TENTATIVO DI STUPRO NEL CORRENTE MESE DI MARZO
Relazione del Presidente regionale Dr. Antonio Chiodo al congresso straordinario SNAMI del 18 marzo 2018.
Tabella degli arretrati previsti sul documento di pre-intesa ed incidenze normative “depauperanti”.
L'articolo 7 della Legge Gelli – Bianco prevede una bipartizione della responsabilità civile, differenziando la posizione della struttura sanitaria da quella dell'esercente la professione sanitaria. In particolare la struttura sanitaria o sociosanitaria pubblica o privata che, nell'adempimento della propria obbligazione, si avvalga dell'opera di esercenti la professione sanitaria, anche se scelti dal paziente e ancorché non dipendenti della struttura stessa, risponde, ai sensi degli articoli 1218 e 1228 del codice civile, delle loro condotte dolose o colpose.
In conseguenza di recenti provvedimenti del Ministero della Salute e della Regione Puglia, ciascuna/o di noi è tenuto a rispettare scrupolosamente le norme contenute in tali disposizioni. Tutti i medici prescrittori di farmaci, esami e prestazioni sono tenuti ad osservare il principio di appropriatezza.
La mancata osservanza di tali regole comporta sanzioni disciplinari nei confronti del medico.
Vaccino con una nuova variante del virus influenzale, anagrafe vaccinale regionale aperta all'inserimento dei dati dei medici di famiglia e dei pediatri, vaccinazione contro l'Herpes Zoster, meglio nota come Fuoco di Sant'Antonio, per i nati nel 1952. Queste le novità emerse nella riunione del Comitato Regionale Permanente dei medici di famiglia e dei pediatri.